arte

INCONTRI DI SCIENZA – L’AUTO ELETTRICA: TRANSIZIONE E FUTURO ALLA GUIDA

2025-02-14T17:15:51+01:0014 Febbraio 2025|Tag: , , , , , |

Prosegue il ciclo di “Incontri di Scienza”, presso il Magazzino Arti Sceniche (MAS). Con questo format dal carattere informale e colloquiale Minerva sottopone al pubblico le tematiche dell’attualità scientifica, con l’intento di renderle accessibili anche ai “non addetti ai lavori” e indicando al contempo gli strumenti per accedere ad una corretta informazione basata sulle evidenze scientifiche e i dati. Nel secondo degli INCONTRI DI SCIENZA, si parlerà dell’auto elettrica, fra transizione e futuro alla guida. L’auto elettrica è un veicolo che utilizza come alimentazione l’energia elettrica immagazzinata in una batteria ricaricabile. Rispetto alle auto a combustione interna risulta più silenziosa e non ha emissione di gas di scarico. Durante la serata faremo due chiacchiere con chi la usa tutti i giorni, discutendone pregi e difetti sia nell’utilizzo che nelle emissioni effettive. L’argomento verrà trattato da Stefano Pozzato, perito elettrotecnico e membro di Minerva da diversi anni.

INCONTRI DI SCIENZA – CARNE COLTIVATA E CIBI DEL FUTURO

2025-01-06T14:18:31+01:006 Gennaio 2025|Categorie: |Tag: , , , , |

Dal format dei Caffè Scientifici di Minerva prende il via il ciclo di “Incontri di Scienza”, presso il Magazzino Arti Sceniche (MAS). Con questo format dal carattere informale e colloquiale Minerva sottopone al pubblico le tematiche dell’attualità scientifica, con l’intento di renderle accessibili anche ai “non addetti ai lavori” e indicando al contempo gli strumenti per accedere ad una corretta informazione basata sulle evidenze scientifiche e i dati. Questo sarà il primo degli Incontri: si parlerà di carne coltivata e cibi del futuro! La carne coltivata è uguale alla carne di manzo, di maiale, di pollo e al pesce che mangiamo oggi, ma è prodotta in coltivatori (come i fermentatori usati per la produzione della birra) invece che dagli animali da allevamento. L’argomento verrà trattato da Marco Rocca, biotecnologo e presidente di Minerva.

Il blu egizio, tra arte e scienza

2021-07-16T21:37:24+02:005 Aprile 2020|Categorie: Curiosità|Tag: , , |

I primi tubetti di colore comparvero intorno al XVIII secolo. Prima di allora, gli artisti preparavano autonomamente i colori a loro necessari, studiando i materiali e perfezionando i procedimenti. Nell’antico Egitto, i pigmenti erano estratti da minerali come la malachite (verde), la pirolusite (nero), la dolomite (bianco), o da terre come l’ocra (giallo e rosso). I pigmenti venivano poi amalgamati con un legante, come la chiara d’uovo o la gomma arabica. Gli egizi non si limitarono ad estrarre ciò che trovavano in natura, ma arrivarono a produrre, più di 5000 anni fa, il primo colore artificiale conosciuto: il blu egizio! [...]

Microrganismi all’opera (d’arte)

2022-11-11T15:36:26+01:0018 Gennaio 2019|Categorie: Curiosità|Tag: , , , , |

Qualcuno dice che “Ciò che non uccide fortifica”! Beh, questo antico proverbio può essere un incipit adeguato per raccontare il relativamente recente sodalizio fra arte e microbiologia.   Robert Ryman, Twin (1966) https://www.wikiart.org/en/robert-ryman/twin-1966     Malgrado si tenda quasi sempre ad associare i batteri ad un pericolo, in realtà molte specie batteriche non solo non uccidono, ma sono addirittura utili a “fortificare” i nostri beni culturali. È vero che alcune costruzioni e opere d’arte, di vario genere e fattura, possono essere influenzate negativamente da diverse attività microbiche; tuttavia è altrettanto vero, che da quelle stesse attività microbiche, altre opere [...]

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