Le rose sono le piante ornamentali più coltivate nel mondo, importanti anche da un punto di vista economico nel campo dell’industria cosmetica. Le caratteristiche ornamentali, il valore terapeutico e cosmetico hanno contribuito al suo addomesticamento ma l’evoluzione del genere Rosa è molto complessa.
Il genere Rosa, appartenente alla famiglia Rosaceae, contiene circa 200 specie, molte delle quali sono poliploidi cioè hanno diversi corredi cromosomici, ma solo dalle 8 alle 20 specie sono coinvolte nella coltivazione delle rose ibride (Rosa hybrida), tra queste c’è una specie cinese molto importante conosciuta come “Rosa chinensis”. Questi incroci hanno dato vita alle “Rosa tea”, considerati i progenitori delle rose moderne che hanno dei tratti caratteristici derivanti dalle specie cinesi come la fioritura ricorrente, i colori e il profumo.
Finora la mancanza di una sequenza del genoma della rosa ha ostacolato la scoperta dei determinanti molecolari e genetici di questi tratti e della loro storia genetica. Studiando il sequenziamento dell’intero genoma è stato possibile realizzare una mappa competa del DNA delle rose.
A partire da una varietà di Rosa chinensis “Old Blush” è stato ottenuto un genoma vegetale completo che è stato messo a confronto con altre piante della famiglia delle Rosaceae (fragola, lampone, pera, mela, pesca, albicocca) ricostruendo cosi un vero e proprio albero genealogico. Questa comparazione ha dimostrato che la rosa, la fragola e il lampone sono evolutivamente molto vicini ma con delle piccole differenze che hanno suggerito una divergenza nella sottofamiglia delle Rosoideae e ha permesso di ricostruire i genomi ancestrali durante l’evoluzione della famiglia delle Rosaceae.
Questa mappa mostra i principali geni che regolano la fioritura, i colori e i profumi e i percorsi della biosintesi nei quali intervengono questi geni. Inoltre, sono emersi nuovi potenziali geni coinvolti nella fioritura che potrebbero essere utili per migliorare le coltivazioni.
Tutte le informazioni forniscono una base per capire i meccanismi molecolari e genetici che governano le caratteristiche delle rose e la loro diversità e contribuiscono ad accelerare la selezione e il miglioramento della qualità di questi fiori.
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