Giorgio Parisi, l’essenziale nella complessità
È il 5 ottobre 2021, al termine di un anno in cui l’Italia non si è davvero fatta mancare nulla, nel bene e nel male. Non è ancora finita però. Quel giorno di ottobre infatti, l’Accademia reale svedese delle scienze tiene l’annuale conferenza stampa per l'assegnazione del Premio Nobel per la fisica, a Stoccolma. Assieme ai fisici del clima Hasselmann e Manabe (prima volta per la disciplina), l’Accademia conferisce metà del Premio Nobel 2021 al fisico italiano Giorgio Parisi [1][2]. La motivazione dell’assegnazione è “per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a [...]