Negli ultimi anni la cocaina rosa è diventata tra le droghe più acquistate, soprattutto dai giovani. Vediamo come è nata:

Com’è nata?

La cocaina è una delle droghe più consumate al mondo. Si tratta di una sostanza organica naturale di origine vegetale che viene estratta dalla coca, una pianta originaria delle regioni tropicali centro e nord-occidentali dell’America del Sud. Nasce in Colombia e viene presto resa accessibile anche in Europa, dove i trafficanti di droga sudamericani iniziarono rapidamente a tagliare, diluire e presto sostituire la 2C-B con una miscela variabile e imprevedibile di sostanze [1].

Comincia ad acquisire popolarità intorno agli anni 20 del Novecento, in quanto molto accessibile economicamente, e viene assunta tramite cavità nasale. Successivamente, intorno agli anni 90, ci fu un notevole innalzamento dei prezzi, diventando così una droga maggiormente privilegiata rispetto ad esempio all’eroina.

La cocaina è associata all’immagine di uno status sociale elevato. Perciò, per rispondere alla forte domanda dei giovani che non se la possono permettere , Alexander Shulgin, chimico e farmacologo statunitense che, testando i vari mix su se stesso e documentando gli effetti, ha ottenuto una molecola chiamata 2C-B, feniletilammina con proprietà allucinogene. Successivamente, per aumentare il suo successo sul mercato, venne anche aggiunto del colorante rosa.

Una volta che la 2C-B è divenuta una sostanza costosa, si svilupparono nuove droghe sintetiche, sempre di colore rosa e foneticamente uguali, chiamate infatti “tusibì”, senza però avere nulla a che fare né con la cocaina né con il 2C-B. Assume il nome di cocaina poiché  può essere inalata o ingerita sotto forma di pasticche. [2]

Cos’è la cocaina rosa

Sebbene venga inalata proprio come la cocaina, di questa non ne rimane traccia, infatti si tratta di una polvere che contiene una sostanza psicoattiva. Difatti la cocaina rosa è un mix di varie sostanze psicotrope, tra cui le principali sono quasi sempre Ketamina e MDMA, a cui poi spesso vengono aggiunte anche caffeina, benzodiazepine e metanfetamine. Ciò la rende imprevedibile e pericolosa, oltre a far sviluppare ancora più facilmente una dipendenza. [2]

I suoi effetti

Trattandosi di un composto di sostanze in quantità indefinita, i suoi effetti possono essere molto pericolosi, portando anche ad un’overdose letale, perché le principali sostanze che la compongono hanno effetti opposti.

La ketamina è un anestetico dissociativo. Un eccesso di ketamina porta allucinazioni, nausea, ansia ed effetti allucinogeni. D’altro canto, l’eccesso di MDMA provoca euforia, disinibizione e piacere, poiché è uno stimolante. Inoltre sono state rilevate anche tracce di oppioidi come il Fentanyl, dunque sostanze depressive del sistema nervoso centrale. [2]

Perciò, le varie sostanze potrebbero entrare in contrasto tra di loro, portando a squilibri neurochimici. Nella maggior parte dei casi è l’MDMA a fare effetto per prima, rilasciando euforia in tutto il sistema. Subentra successivamente la ketamina, anestetizzando il soggetto. In generale, gli effetti della cocaina rosa raggiungono il picco entro 1-3 ore e durano dalle 4 alle 8 ore. [1]

Gli effetti collaterali

Un uso prolungato della cocaina rosa può avere effetti permanenti gravi sul sonno, sulla personalità, sulle percezioni, sulla memoria, sull’umore e sulla salute mentale. [1] 

Dati

La cocaina rosa è una droga molto economica che costa intorno ai 10 euro al grammo e che viene sempre più spesso consumata da ragazzi, ma anche adulti. 

Uno degli ultimi blitz anti droga avuti a Roma si è svolto nel quartiere di Roma Pietralata dove sono stati ritrovati 950 grammi di cocaina rosa equivalenti quindi a una cifra intorno ai 9500 mila euro.

Un ragazzo di appena quattordici anni, a seguito di uno scherzo irresponsabile tra amici, ha assunto inconsapevolmente due grammi di cocaina rosa che erano stati aggiunti alla sua bevanda energetica. L’assunzione della sostanza ha provocato al giovane prima il coma e successivamente il decesso per arresto cardiocircolatorio. [3] 

Il caso del ragazzo è solo uno dei tanti giovani la quale vita è stata stroncata dall’assunzione di questa sostanza pericolosa, della quale sono necessari due grammi per renderla mortale e anche se non abbiamo il numero ufficiale di morti ogni giorno si leggono molto casi di cronaca riguardo l’argomento .

In conclusione, la cocaina rosa rappresenta una nuova e preoccupante evoluzione nel panorama delle sostanze stupefacenti, con potenziali rischi per la salute che non devono essere sottovalutati, in particolar modo dai giovani. 

Autori

Emma Bartolani, Emanuele Broccatelli,  Martina Cafini, Simone Graziani, Tommaso Rotundo (L.S.S. “J.F. Kennedy” – Roma”)

Fonti

[1]https://www.wired.it/article/cocaina-rosa-cos-e-composizione-effetti-collaterali-danni/

[2]https://www.geopop.it/cose-la-cocaina-rosa-il-mix-di-sostanze-che-copia-il-2c-b-cosa-ce-dentro-e-quali-effetti-ha/

[3]https://www.ilriformista.it/cose-la-cocaina-rosa-morto-14enne-per-un-mix-con-bevanda-energetica-gli-amici-ridevano-la-tusi-costa-400-euro-a-dose-ma-e-boom-tra-i-giovanissimi-409030/