Il rosso è il colore dell’amore, della rivoluzione, del mito, della regalità, delle divinità, dell’inferno, del divieto, del pericolo, del Natale! Il suo significato simbolico e la sua funzione evocativa, hanno accompagnato la storia dell’uomo e continuano a raccontarla!
Si fa presto però a dire rosso! A cosa ci riferiamo quando parliamo di questo colore?
Ricordiamo che il colore di un oggetto è determinato dalla lunghezza d’onda della luce che viene riflessa dalla sua superficie. Quando una radiazione luminosa colpisce un oggetto, alcune lunghezze d’onda possono essere assorbite dagli elettroni del materiale di cui l’oggetto è costituito, mentre quelle non assorbite, costituiscono il particolare colore dell’oggetto. Il colore dunque non è una caratteristica propria di un oggetto, ma un’interpretazione del nostro cervello, di ciò che viene rilevato dai tre tipi di fotorecettori, detti coni, concentrati sulla retina dell’occhio umano.
Il rosso è classificato come “colore caldo”. Tra i colori visibili, è quello con la frequenza minore e la lunghezza d’onda maggiore (tra 625 e 740 nanometri circa). Frequenze ancora minori ricadono nell’infrarosso.
Dato che i colori dipendono dalla nostra percezione e che questa può variare da un soggetto all’altro, sono nati nel tempo diversi metodi per rendere la classificazione oggettiva, per definire i colori in base a delle coordinate, con luce standardizzata. Nei maggiori software di grafica ci sono delle coordinate cromatiche (HEX, RGB, CMYK e HSV) che ci permettono di orientarci meglio.
Nel caso del rosso, ad esempio, possiamo distinguere: il magenta, lo scarlatto, il vermiglione, il cinabro, il minio, il corallo, il cadmio, il crèmisi, il pompeiano, il porpora, il carminio, l’amaranto, il granata, il bordeaux, il ciliegia, il terracotta, il veneziano, il Tiziano, il Valentino, il Ferrari e altri ancora.
CURIOSITA’:
🔴 Il rosso compare anche nelle più antiche pitture rupestri di circa 20 mila anni fa. Nelle pareti delle grotte venivano rappresentati gli animali utilizzando minerali come ossidi e idrossidi di ferro per il giallo e il rosso e altri minerali per il nero e il bianco.
🔴 Nel mondo vegetale, il rosso può indicare la presenza di licopene. Esempi di vegetali e frutti rossi sono la bietola rossa, le fragole, le ciliegie, le arance rosse, il pomodoro.
🔴 Un sistema di classificazione di larga diffusione a livello mondiale è quello di Pantone. Ogni colore ha un codice univoco di riconoscimento. Recentemente Pantone ha classificato il colore Rosso Period, come parte di una campagna per mettere fine allo stigma associato alle mestruazioni.
🔴Il toro non è capace di distinguere il rosso perché i suoi occhi mancano dei coni. Si scaglia contro il mantello del torero per istinto e per il movimento del bersaglio.
🔴 La cocciniglia viene utilizzata per produrre una parte dei coloranti rossi utilizzati nell’industria alimentare (l’additivo alimentare E 120 è un sale di alluminio dell’acido carminico) e, in misura minore, nella tintura dei tessuti. Si ricava dal carapace dell’omonimo insetto.
🔴 Si pensa che la figura leggendaria di Babbo Natale sia legata a quella di San Nicola, vescovo vestito di rosso. Secondo altre storie Babbo Natale era invece originariamente vestito di verde. Di certo CocaCola ha aiutato a creare l’immagine del moderno Babbo Natale, sorridente, paffuto e con la barba bianca! Ma per quanto riguardo l’abito, prima della loro campagna pubblicitaria, era stato disegnato già in abito rosso (in particolare dal celebre fumettista politico Thomas Nast e in una cartolina di Natale stampata da Louis Prang).
E voi, di che rosso siete?
Fonti:
https://www.lescienze.it/news/2016/04/07/news/visione_colori_penombra_cellule_gangliari_bastoncelli-3043349/
https://www.iapb.it/fotorecettori-coni-e-bastoncelli/
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