Si stanno tenendo in questi giorni i Giochi Olimpici invernali di Pechino. Oltre alla capitale cinese, le gare si tengono anche nelle vicine aree montuose di Yanqing e Zhangjiakou, che però sono solitamente troppo aride per avere un buona copertura nevosa, necessaria per le gare.
La cronica mancanza di neve è il grattacapo principale degli organizzatori. Una delle possibili soluzioni è quella di usare neve artificiale [1], che viene sempre più impiegata sulle piste di tutto il mondo per supplire alla mancanza di neve naturale. Ovviamente questo porta a un problema di sostenibilità (su cui torneremo più avanti), ma prima andiamo alla radice del problema: la neve non c’è. Perché manca la neve? A causa dei cambiamenti climatici: aumentando la temperatura globale, in molte zone montane non ci sono più le condizioni adatte affinché la neve si posi e rimanga intatta per sciarci sopra in sicurezza [2]. Naturalmente la mancanza di neve è un grosso problema non solo per le stazioni sciistiche, ma anche per le riserve d’acqua e la produzione di energia idroelettrica.
Tuttavia, questo non è l’unico dilemma. C’è infatti il fondato timore che in futuro sarà sempre più difficile trovare luoghi adatti a tenere le Olimpiadi invernali, a meno di non contare esclusivamente sulla neve artificiale come per Pechino 2022. Questo potrebbe voler dire addio alle Olimpiadi invernali, almeno sulle nostre Alpi (considerate che le prossime si terranno proprio a Cortina d’Ampezzo nel 2026) che soffrono di mancanza di neve ormai da diversi anni [4]. Naturalmente questo dipende da quanto ridurremo le nostre emissioni di gas serra da qui al prossimo futuro, ma le previsioni comunque non sono rosee.
Secondo questo studio, un quinto delle passate Olimpiadi invernali si trova in località che ora non avrebbero più abbastanza neve per ospitarle. Nello scenario peggiore, solamente una di queste (Sapporo, Giappone) le potrà organizzare alla fine di questo secolo [5].
La neve artificiale non risolve comunque tutti i problemi. Infatti gli organizzatori di alcune delle passate edizioni avevano già dovuto escogitare diversi modi per avere tutta la neve necessaria per tenere le gare. Per Vancouver 2010, parte della neve è stata trasportata in elicottero da altre località più nevose, mentre per Sochi 2014 parte della neve è stata conservata dall’inverno precedente. Non è un caso che queste difficoltà siano nate negli ultimi decenni, vista l’accelerazione dei cambiamenti climatici in atto.
Da come si può notare, i problemi sono tanti e diversi. Purtroppo, però, ne resta ancora uno da non sottovalutare: come viene prodotta tutta quella neve artificiale? Le dichiarazioni degli organizzatori sostengono che Pechino 2022 sarà la prima Olimpiade ad emissioni nette zero (la parola “nette” è fondamentale qui), ma i dubbi sono tanti e leciti, vista la quantità di acqua ed energia necessarie per produrre tutta quella neve. Tutto questo non è certamente sostenibile. Ci sono anche preoccupazioni per il fatto che alcuni degli impianti si trovino a ridosso (o addirittura dentro) un parco nazionale.
Non che le precedenti edizioni fossero sostenibili, intendiamoci. Lo stesso discorso vale per le gare di sci e per gli impianti sciistici in generale. Come rendere l’intero settore più virtuoso dal punto di vista ambientale e farlo sopravvivere ai cambiamenti climatici? La risposta non è semplice da trovare e potrebbe non piacere a molte persone (gestori degli impianti in primis). Forse la strada migliore sarebbe quella di ripensare al nostro rapporto con la montagna, sfruttando percorsi, rifugi e pendii per camminate e ciaspolate, invece che dipendere esclusivamente da piste e funivie. Saremo all’altezza della sfida?
APPROFONDIMENTI
- Are the Winter Olympics Sustainable? – Foresight
- Rising temperatures threaten future of Winter Olympics, say experts | Climate crisis | The Guardian
- If Current Climate Trends Continue, the Winter Olympics Will Have Nowhere to Go | Smart News | Smithsonian Magazine
FONTI
[1] Come funzionano i cannoni sparaneve?
[2] Monitorare la neve in un clima in costante cambiamento | Euronews
[3] Mounting concern over environmental cost of fake snow for Olympics | China | The Guardian
[4] https://www.instagram.com/p/CXyD2L8g3c0/
[5] https://twitter.com/KHayhoe/status/1490486569362497545?s=20&t=j2uo_9Hv8PdXW_9agxyaXw
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