Con il problema dei vaccini a RNA, è risorta anche la paura delle modifiche al nostro DNA.
Di cosa stiamo davvero parlando? Esiste questo rischio?
Proviamo a spiegarlo.
La struttura del DNA è una scoperta relativamente giovane, che ha meno di 70 anni. L’editing -modifica- genica ha ancora meno anni di storia alle spalle tanto che la tecnica piú avanzata che si conosce ha vinto il Nobel solo l’anno scorso.
Quindi possiamo dire che la comunitá non scientifica, che non ha tanta confidenza con queste robe hi-tech, non ha avuto tanto tempo per capire concetti come la genetica, la modifica genica, le mutazioni, gli OGM, ecc ecc. Questo potrebbe spiegare un po’ la diffidenza e la paura verso cose che potrebbero modificare i nostri geni.
Ma non è cosí facile modificare il DNA di un essere umano.
IL DNA è questa molecola filamentosa a doppia elica che viene arrotolata e srotolata a seconda delle esigenze. Nel momento del concepimento, i DNA di mamma e pepá di mischiano e viene fuori un DNA unico in una cellula che poi si replicherá in maniera il piú possibile fedele per miliardi di volte fino ad ottenere un individuo completo.
Le cellule del nostro corpo, salvo rarissime eccezioni, hanno tutte lo stesso DNA.
E allora perché sono tutte diverse tra loro?
Diciamo che nel DNA c’è un intero set di geni che potenzialmente servono alle cellule per svolgere tutte le funzioni: è come se il DNA fosse un vostro guardaroba in cui tenete tutto, dai vestiti estivi alla tuta da sci.
Poi dovete andare in vacanza a Malta a Luglio e non è che vi portate tutto, ma solo l’essenziale; le cellule fanno cosí: si tengono tutto il materiale che gli serve ma esprimono (leggasi “fanno funzionare”) solo i geni che gli servono. Il DNA cambia? No. cambia l’espressione genica, il DNA rimane immutato.
Mettiamo peró che uno di quei geni è rotto, non funziona, è mutato, ovvero diverso da come è nel resto della popolazione. Cosa succede? Per esempio se ad essere mutato è un particolare gene che serve ai globuli rossi per avere la giusta struttura, quello che si avrá sará una forma di anemia falciforme.
Possiamo cambiare quel gene, aggiustarlo, e guarire la malattia?
Eh, magari! Ma ci stiamo lavorando. Questa si chiama terapia genica e quello che vuole fare è letteralmente modificare il DNA dei soggetti adulti in maniera mirata.
Perché ancora non si fa?
Perché non è facile.
Intanto Il DNA deve essere iniettato, poi deve riuscire a non venire distrutto dal nostro sistema immunitario, poi deve trovare le cellule giuste sulle quali agire, entrarci, superare tutte le difese che la cellula ha, entrare nel nucleo, trovare il gene per il quale è stato disegnato ( il DNA umano è lungo eh!), tagliare, aggiungere la nuova sequenza corretta in maniera esatta senza fare errori, ricucirlo, farsi duplicare e funzionare.
È facile? No!
Per ora questo viene fatto con una facilitá e velocitá incredibile su batteri ed altri organismi semplici, come lieviti o piccoli vermi. Ma si sta sperimentando anche sull’uomo.
In molti hanno paura che i vaccini possano modificare il nostro DNA, specialmente quelli a RNA. Perché? C’è davvero questo rischio?
Prima di tutto diciamo che se nella letteratura qualcuno ha subito modificazioni genetiche, è sempre finita con l’acquisizione di abilitá speciali come ragnatele o super forza. Ma l’incidenza di questi casi è troppo rara da essere statisticamente significativa, quindi mettiamoli da parte..
L’RNA è una molecola simile al DNA, ma a singola elica che serve a fare da vettore spesso tra Il DNA e il suo prodotto. Nel senso: voglio far funzionare questo gene scritto nel mio DNA, lo copia in forma di RNA, l’RNA esce dal nucleo e viene tradotto nel messaggio che si voleva comunicare. l’RNA è l’ambasciatore della nostra informazione genica. Ma se nella storia è vero che “ambasciator non porta pena”, le cellule non la pensano cosí e l’RNA viene spesso degradato rapidamente.
L’RNA che viene iniettato con i vaccini, entra nelle cellule del sistema immunitario, viene tradotto nella proteina che servirá poi per produrre gli anticorpi e viene distrutto quasi immediatamente. Abbiamo quindi RNA virale nel nostro corpo? Se c’è, non viene dal vaccino.
Quel RNA finisce nel nostro DNA? No. Il DNA non viene toccato da quello che entra con il vaccino. Lo stesso succede quando il virus ci contagia, inietta il suo RNA nelle cellule e si replica. Solo che l’RNA del vaccino non produce altri virus (per fortuna!) e ha come target le cellule del sistema immunitario.
Allora il nostro DNA non puó essere modificato?
Wait a moment!
Certo che il DNA puó essere modificato, ma in maniera random, non in geni precisi e avviene proprio sotto i nostri occhi.
Ci sono sostanze e dei fattori detti mutageni proprio perché sono in grado di alterare la sequenza del DNA, elenchiamone alcune.
Gli UV sono tra questi. I raggi UV sono radiazioni in grado di causare una dimerizzazione delle pirimidine che in soldoni puó essere letta come “cambiare la struttura del DNA”. quando questo avviene, i meccanismi di replicazione del DNA cercano di mettere una toppa a questo errore, ma la toppa spesso genera una mutazione che rimane nel tempo. Effetto? La generazione di cellule cancerose. È pericoloso per l’uomo? Certo, ma per fortuna noi abbiamo le nostre difese, come ad esempio la melanina, che ci consente di schermarci dagli UV.
Altri esempi? Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Gli IPA vengono prodotti attraverso il processo di combustione di alcuni composti chimici e li troviamo spesso per esempio nel fumo di sigaretta o nella carne bruciata. Sono sostanze altamente cancerogene in quanto possono legarsi al DNA e generare una mutazione.
Ovviamente è la dose che fa il veleno.
Ma se volessimo parlare di rischio di modificazione genetica, ecco: è piú rischioso un BBQ di un vaccino.
Un’altra piccola nota da aggiungere è che se si ha paura di mettere DNA o RNA di altri organismi nel nostro corpo, basta pensare che dentro di noi vivono miliardi di batteri che sputano, mangiano, perdono, duplicano e riciclano DNA batterico in continuazione.
Non abbiate paura, fidatevi della scienza!
Fonti:
Gene editing: Ormond KE, Bombard Y, Bonham VL, Hoffman-Andrews L, Howard H, Isasi R, Musunuru K, Riggan KA, Michie M, Allyse M. The clinical application of gene editing: ethical and social issues. Per Med. 2019 Jul;16(4):337-350. doi: 10.2217/pme-2018-0155. Epub 2019 Jul 23. PMID: 31331245.
Vaccini a mRNA: https://www.nature.com/articles/nrd.2017.243
Effetto mutgeno degli UV: Ikehata H, Ono T. The mechanisms of UV mutagenesis. J Radiat Res. 2011;52(2):115-25. doi: 10.1269/jrr.10175. PMID: 21436607.
Effetto mutageno dei IPA: Farmer PB, Singh R, Kaur B, Sram RJ, Binkova B, Kalina I, Popov TA, Garte S, Taioli E, Gabelova A, Cebulska-Wasilewska A. Molecular epidemiology studies of carcinogenic environmental pollutants. Effects of polycyclic aromatic hydrocarbons (PAHs) in environmental pollution on exogenous and oxidative DNA damage. Mutat Res. 2003 Nov;544(2-3):397-402. doi: 10.1016/j.mrrev.2003.09.002. PMID: 14644342.
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