Il 20 Maggio, alla conferenza sulle Energie Rinnovabili “Energie Rinnovabili tra miti, realtà e prospettive future”, organizzata da Minerva, il Dott. Antonio Lazzari ci parlerà di eolico e minieolico.

Il Dott. Lazzari si è laureato in Scienze Ambientali all’Alma Mater di Bologna ed è un esperto nella gestione di sistemi di sicurezza, qualità e ambiente nelle piccole e medie imprese.

“Minieolico, questa piccola grande risorsa, ma anche sconosciuta e incompiuta.”  Così inizia Lazzari a parlarci del minieolico, tecnologia che in Italia potrebbe essere la risposta a tanti problemi energetici , ma che è sostanzialmente sconosciuta ai più. Parlando di minieolico ci si riferisce a piccoli impianti, solitamente non superiori ai 30 metri, con meno di 200KW/h di potenza che producono energia sfruttando il vento.
Il dottor Lazzari ci parlerà delle innovazioni tecnologiche in questo campo, della direzione che sta prendendo il mercato oggi e di come sfruttarla.
Ci parlerà successivamente anche del perché in Italia vi sono così tante difficoltà a partire con questa tecnologia. Quali sono le normative attuali in materia? Quali le problematiche legislative e sociali nel bel paese? Perché ogni anno viene prevista una crescita di questo settore del 500-600% e invece ogni anno a fatica si arriva al 3% effettivo?

Antonio Lazzari fin da piccolo ha sempre coltivato la passione per l’ambiente. Visse a 15 anni lo scoppio della centrale di Chernobyl che lo lasciò segnato. Senza pensarci due volte, finito il liceo, si iscrisse e si laureò in Scienze Ambientali, laurea che gli permise di lavorare sin da subito “in difesa” dell’ambiente studiando inquinanti ambientali e il modo per contrastarli.

Oggi Antonio Lazzari lavora in un’azienda di installazione di impianti eolici e si trova a contrastare la burocrazia e la normativa italiana in questo campo. “Un impianto minieolico medio è grande all’incirca come un ripetitore per cellulari, però le normative che regolano l’installazione dell’impianto eolico sono molto più restrittive di quelle che regolano l’impianto di ripetitori. Ottenere il permesso per l’installazione di un impianto minieolico ogni volta qui in Italia è un’impresa titanica, perché?”

Nel tempo libero il Dottor Lazzari, oltre a dedicarsi alla famiglia, continua ad occuparsi di ambiente, coltivando l’hobby dell’apicoltura nel territorio del Ravennate dove vive.
Di Marcello Saltarelli